Partendo dalla interazione tra le “nuove scienze noetiche” e la biologia, l’autrice evolve questi studi verso un nuovo modello di raccordo tra il mondo simbolico e quello biologico, che denomina Biosimbologia. I concetti dell’anatomia e fisiologia tradizionali vengono quindi ampliati da una visione di sintesi sistemica e simbolica, in cui il corpo umano è studiato osservato in tutte le sue implicazioni fisiche, psichiche e spirituali. Con una scrittura efficace e chiara, vengono trattati in questa chiave tutti gli apparati, i sistemi e gli organi di senso, in base ad una lettura che parte dalla risposta biologica, per arrivare sempre più in profondità al segnale simbolico che l’ha generata. Al termine del testo in questa chiave viene fornito un innovativo strumento applicativo: il Biocaleidoscopio, metodo di lettura principale della Biosimbologia, utile sia per il lettore che per l’operatore, per la decodifica dei simboli, l’analisi e il percorso di trasformazione della malattia in una risorsa di crescita per il sè.
